(di Angela Sciortino) Due incontri informativi. Il primo a Palermo, il secondo a Catania. Entrambi aperti a tutti, sullo stesso tema e con il medesimo obiettivo: informare a tutti i soggetti interessati ad attuare progetti innovativi in Sicilia del bando della sottomisura 16.1 – 2° fase del Programma di Sviluppo Rurale del Psr 2014-2020 che dovrebbe essere pubblicato a metà agosto.
Il primo dei due incontri si terrà mercoledì 27 giugno alle ore 9.30 presso Aula Magna Gian Pietro Ballatore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Agroalimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo. Il secondo è programmato per venerdì 29 giugno ore 9.30 presso l’Università degli Studi di Catania, Aula Magna Polo Bio Scientifico.
Ai due incontri, che serviranno ad illustrare ai potenziali beneficiari e ai portatori di interesse i contenuti e le modalità di partecipazione al bando, prenderanno parte l’assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Frittitta, i dirigenti responsabili della misura, oltre che i componenti della rete Rurale Nazionale, portatori di best practices sulla costituzione dei cosiddetti i Gruppi Operativi che sono i beneficiari della sottomisura 16.1.
Per partecipare al bando relativo alla fase 2 (di quello relativo alla fase 1 previsto dalle disposizioni attuative e che si deve considerare propedeutico non c’è traccia nel sito del Psr Sicilia) e presentare un progetto di innovazione di prodotto o di innovazione tecnologica sul prodotto, sarà infatti necessario costituirsi in Gruppi Operativi (GO) composti da aziende agricole, organismi di ricerca e aziende che lavorano nel settore agricolo, alimentare e forestale.
I progetti di innovazione in agricoltura saranno finanziati al 100 per cento e per essi c’è una dotazione di 25 milioni di euro con cui, considerato il tetto massimo di 500 mila euro a progetto, si potranno coprire i costi di almeno 50 iniziative.
«Abbiamo deciso di dare impulso ad una misura strategica, come quella destinata al trasferimento di innovazioni di prodotto e di processo, mediante la costituzione di partenariati pubblico/privati – spiega l’assessore Edy Bandiera – con l’obiettivo di rendere sempre più competitiva, attraverso la promozione della ricerca, l’impresa agricola siciliana e allo stesso tempo puntiamo su un’Amministrazione trasparente ed efficiente per questo i possibili fruitori della misura saranno edotti prima della pubblicazione del bando».