Sicilia Rurale

Riattivati dall’1° ottobre nel Catanese i servizi per il controllo dei funghi spontanei

 

(di Angela Sciortino) Autunno stagione di funghi. Entrati nel vivo del periodo più ricco di “fioriture” micologiche, l’Asp di Catania ha provveduto a riaprire sia l’Ispettorato micologico che il servizio di reperibilità ospedaliera, quello che, nei casi di sospetto avvelenamento da funghi, consente l’immediato intervento dei micologici su segnalazione telefonica dei Pronto Soccorso.

Per evitare il rischio di avvelenamento da funghi è bene che i raccoglitori amatoriali si affidino al giudizio di commestibilità degli esperti ufficiali, cioè i micologico del Servizio sanitario. Gli utenti della provincia di Catania potranno rivolgersi ai micologi dell’Azienda Sanitaria provinciale, il lunedì (e i giorni successivi ad una giornata festiva) dalle 8.00 alle 10.00 e dal martedì al venerdì dalle 8.00 alle 9.00. Verrà, inoltre, aperta sperimentalmente la sede di Cerza, solo i lunedì mattina, dalle 8.00 alle 9.30. A partire dal 28 settembre, inoltre, saranno previste anche alcune aperture straordinarie nei fine settimana del periodo di maggiore raccolta. Nei fine settimana da venerdì 28 settembre a domenica 28 ottobre sono previste le seguenti aperture straordinario: tutti i venerdì dalle 16.00 alle 18.00 a Trecastagni presso Ufficio sanitario Asp di Catania; tutti i sabato dalle 8.00 alle 11.30 a Pedara, presso Poliambulatorio Asp di Catania; tutti i sabato dalle 16.00 alle 18.00 e le domeniche di ottobre dalle 8.00 alle 11.00 a Zafferana Etnea, presso la Guardia Medica.

Contestualmente è stata già riattivata la reperibilità presso i pronto soccorso ospedalieri per gli eventuali casi di intossicazione da funghi spontanei. A tal proposito, in una nota dell’Asp di Catania viene ricordato che, quando si va al pronto soccorso per sospetto avvelenamento, per agevolare il riconoscimento dei funghi responsabili di intossicazione, è sempre consigliato, ove possibile, portare con sé i residui di funghi crudi e/o cotti.

«I micologi aziendali – spiega Elena Alonzo, direttore dell’Ispettorato Micologico dell’Asp Catania – garantiranno, in collaborazione con i 58 Comuni della provincia di Catania, il regolare espletamento dell’attività di vigilanza sia sulle vendita di funghi (in occasione di sagre e similari) sia presso i ristoranti, anche in collaborazione con altre forze dell’ordine». 

Presso i singoli sportelli micologici verrà assicurato l’esame di commestibilità dei funghi freschi spontanei raccolti da privati ad uso proprio (a titolo gratuito) e il rilascio certificazione commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati alla vendita al dettaglio, ivi compresi quelli destinati alla ristorazione pubblica (previo pagamento di 1,00 euro per chilogrammo su c/c 49436850 ASP Catania Causale “diritti sanitari ispettorato micologico”).

Per rendere più veloce il rilascio della certificazione per i funghi destinati alla vendita e ai ristoranti, i venditori in possesso di certificato di abilitazione alla vendita, potranno acquistare i blocchetti del valore di euro 10, 50 e 100, presso le sedi dell’Ispettorato micologico (previo pagamento del corrispettivo tramite c/c postale 49436850 ASP Catania Causale “diritti sanitari ispettorato micologico”). Ogni blocchetto è composto da 10 buoni da utilizzare frazionatamente per il pagamento dei diritti sanitari con notevole risparmio di tempo e semplificazione della procedura e potranno acquistarlo solo i commercianti in possesso di certificato di idoneità alla vendita per le singole specie di funghi riportate sul certificato che il commerciante è tenuto ad esibire su richiesta dell’acquirente.

A tutti coloro che acquistano funghi spontanei, l’Asp ricorda, poi, che tutti i funghi in vendita devono essere preventivamente certificati dai micologi delle Aziende sanitaria. Pertanto, ricordano all’Asp di Catania: 1è bene che i consumatori richiedano al venditore di esibire il certificato di abilitazione alla vendita e soprattutto che l’acquisto sia rivolto esclusivamente a funghi in possesso della certificazione dell’Azienda sanitaria provinciale che garantisce la commestibilità dei funghi e indica la data entro la quale gli stessi vanno tassativamente consumati». 

Chi, in provincia di Catania, fosse interessato a vendere i funghi spontanei che raccoglie, oltre al permesso rilasciato dalla Regione (patentino) che consente la raccolta massima di 12 chilogrammi, e al possesso di una partita Iva agricola, deve superare un esame per i residente in provincia di Catania si terrà il 28 settembre 2018 alle ore 9.00 presso l’aula del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania che si trova a San Gregorio in via Tevere, 39. 

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