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Premio Gavi “la Buona Italia 2021”: anche la Sicilia in lizza
di Roberta Mannino

C’è anche la Sicilia nella short list di cantine e consorzi di tutela della 7a edizione del Premio Gavi la Buona Italia organizzato dal Consorzio Tutela del Gavi, con il patrocinio di Mipaaf,  Associazione Città del Vino, Assoenologi, Crea, Enit, Movimento Turismo del Vino, Onav, selezionando i più efficaci progetti di promozione e comunicazione del vino nel difficilissimo 2020 dominato dall’emergenza sanitaria.

 

Il vincitore sarà scelto il 9 luglio a Gavi da una giuria di esperti.

«Già dall’inizio del primo lockdown – sottolinea il Consorzio Tutela del Gavi – si è assistito ad un vero e proprio movimento di ‘resilienza creativa’ che ha impresso una svolta ai processi di comunicazione e promozione del mondo del vino italiano e internazionale. Ci si è affidati ai social media, alle chat, agli shop on line, alla realtà virtuale, utilizzando un linguaggio nuovo, più semplice e diretto – come è nella natura di alcuni social – e a volte ironico e divertente, come contrappunto al contesto drammatico in cui si operava. Si sono ritrovati i valori della collettività e del fare rete per contrastare la crisi sanitaria, sociale ed economica».

 

Dopo aver esaminato le candidature, gli esperti hanno selezionato i seguenti candidati per il Premio Gavi la “Buona Italia”:

 

12 CANTINE

Banfi (Toscana), Roeno (Veneto), Tollo (Abruzzo), Balbiano (Piemonte), Pellegrino (Sicilia), Frescobaldi (Toscana). Maeli e Montelvini (Veneto)  Mondodelvino (Piemonte), Ricci Curbastro (Lombardia), Togni e Umani Ronchi (Marche).

 

8  CONSORZI DI TUTELA

DOC Prosecco, Freisa diChieri e dei vini della Collina Torinese, Vini Lugana DOC, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Valcalepio, Vini DOC delle Venezie, Vini Montefalco, Colli Bolognesi.

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