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Pnrr, nuovo bando per la realizzazione di impianti fotovoltaici in agricoltura
di Annalisa Ciprì

E’ stato emanato l’avviso per la presentazione delle domande per realizzare impianti fotovoltaici a uso produttivo. Il bando, ai sensi del decreto del ministro Lollobrigida è stato firmato lo scorso 23 aprile, ed è rivolto ai settori agricolo, zootecnico e agroindustriale nell’ambito del Missione 2 del Pnrr, investimento Parco Agrisolare.

Tra le principali novità del nuovo bando:

  • Incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo;
  • introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso;
  • partecipazione di imprese in forma aggregata; possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro; raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro; spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.

Inoltre, qualche giorno fa la Cabina di regia si è riunita a palazzo Chigi, e ha approvato le proposte del ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

Per la misura Contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e foreste il fondo sarà implementato con 2 miliardi di euro. Solo per il V bando agroalimentare, infatti, l’ammontare delle richieste ammesse a finanziamento è pari a circa 5 miliardi di euro a fronte di una disponibilità di 690 milioni di euro.

Nel REPowerEU, è stata proposta una nuova misura per l’efficientamento energetico e risparmio idrico, con una dotazione finanziaria di 400 milioni di euro, per migliorare le prestazioni e la sostenibilità nei settori agroalimentare, zootecnico, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.

Le proposte per la revisione del PNRR e per l’introduzione del capitolo del REPowerEU saranno sottoposte all’esame del Parlamento e della Commissione europea. Il Governo Meloni, però, ha ritenuto doveroso intervenire proponendo modifiche per incrementare le risorse in quei comparti dove si è registrato un forte interesse da parte degli operatori su tutto il territorio nazionale”, commenta il ministro Lollobrigida.

Sul REPowerEU  si prevede di introdurre anche per l’agricoltura l’utilizzo dello strumento dei contratti di sviluppo per la realizzazione di progetti integrati volti a sostenere la transizione green delle imprese attraverso il ricorso alle tecnologie emergenti per ridurre i consumi e aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili”, conclude Lollobrigida.

 

 

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