Sicilia Rurale

Olivicoltore messinese eletto presidente dei giovani di Confagricoltura

(di Redazione) Francesco Mastrandrea, 33 anni, olivicoltore siciliano della provincia di Messina è stato eletto oggi a Roma presidente dell’Anga, l’associazione che riunisce i giovani di Confagricoltura.

Dopo aver completato gli studi economici ed essersi impegnato come consulente aziendale, il neo presidente dei giovani di Confagricoltura ha scelto di scommettere sull’agricoltura, entrando a far parte di quel nutrito gruppo di “under 35” italiani  (sono più di 3.500 ogni anno) che scelgono di cambiare vita e impegnarsi nel settore primario.

Mastrandrea ha costruito praticamente da zero la sua azienda agricola specializzata nella produzione di olio extravergine di oliva da cultivar autoctone della Sicilia tirrenica: 40 ettari in provincia di Messina, sulle colline di fronte all’arcipelago delle Isole Eolie.

«L’assenza di una tradizione familiare alle spalle – dice il neo presidente di Anga – mi ha portato ad affrontare un mondo sconosciuto da un punto di vista professionale ed imprenditoriale. Ho avuto anche momenti complicati, che mi hanno spinto ad approfondire tutte le tematiche di sviluppo e a confrontarmi con le problematiche che ogni giorno affrontano gli agricoltori come me».

Francesco Mastrandrea punta sull’agricoltura imprenditoriale, innovativa e internazionale, con un occhio alla sostenibilità e alle nuove tecnologie «perché solo con questa mentalità – rimarca – riusciremo ad incidere in maniera significativa per riposizionare il nostro settore che merita le stesse opportunità e attenzioni riservate agli altri comparti economici. I giovani imprenditori devono puntare in alto potendo contare sulla ricerca, la rintracciabilità del prodotto, la sostenibilità, la tecnologia, con una visione europea e globale del settore primario».

L’olivicoltore siciliano succede a Raffaele Maiorano e guiderà i giovani di Confagricoltura per il prossimo triennio. Lo affiancheranno tre vicepresidenti: per il Nord Francesco Longhi, 31 anni, con un’azienda ad indirizzo cerealicolo estensivo in provincia di Rovigo, per il Centro Giovanni Bertuzzi, 28 anni, che si occupa dell’impresa di famiglia a prevalente indirizzo cerealicolo e bieticoloa Minerbio (Bo), mentre vicepresidente per il Sud è stato eletto il leccese Giangiacomo Arditi, 36 anni, titolare dell’azienda Terresante ad indirizzo olivicolo e vitivinicolo. A completare la squadra i tre componenti del comitato di presidenza: Alessandro Calvi di Bergolo (Al), Francesco Manca (Fe) e Osvaldo De Falco (Cs).

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