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“Mangio sicuro, mangio siciliano”: promuovere e valorizzare i prodotti ittici locali
di Annalisa Ciprì

Iniziativa finalizzata alla diffusione di sane abitudini alimentari nella popolazione giovane e adulta, attraverso la promozione della cultura dei prodotti enogastronomici locali, tipici della dieta mediterranea.

Sabato 20 Maggio 2023, alle ore 10:30 presso il Palazzo della Cultura di Catania, l’assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Luca Sammartino, e il direttore generale del Dipartimento della Pesca Mediterranea, Alberto Pulizzi, presenteranno il progetto “Mangio Sicuro Mangio Siciliano”.

Una corretta alimentazione aiuta a prevenire molte malattie. Attraverso percorsi educativi e formativi si vuole promuovere l’educazione alimentare, favorire scelte corrette di alimentazione e sani stili di vita, per migliorare il benessere personale. E’ attiva al momento una campagna di informazione e sensibilizzazione sul consumo del pesce azzurro, particolarmente diffuso nel Mediterraneo, ricco di proteine, Omega 3, sali minerali e vitamine, finalizzata alla promozione del suo consumo soprattutto nei bambini e, in generale, all’introduzione del pesce fresco locale nelle loro abitudini alimentari.

Il rapporto tra uomo e mare ha origini molto antiche che risalgono ad oltre 10.000 anni fa. Nella zona della Mesopotamia gli uomini primitivi avevano messo in atto tecniche e abilità per ottenere alimenti dal mare, lo dimostrano alcuni ritrovamenti preistorici relativi al Mesolitico, una cultura “marinara” preistorica dove il mare era considerato una importante fonte di approvvigionamento di cibo.
Oggi questo rapporto con il mare è naturalmente cambiato estendendosi bel oltre l’approvvigionamento di alimento. L’uomo, con le sue molteplici attività, interferisce con impatti negativi sull’ecosistema marino, fino a compromettere o mettere a rischio anche la funzione di fonte alimentare. Questo succede soprattutto nel nostro mare, il Mar Mediterraneo, dove l’eccessivo sforzo di pesca e la mancanza di un programma internazionale di salvaguardia e tutela di questa risorsa, rischia di creare gravi ripercussioni, di natura anche economica e sociale.

Da una recente indagine pubblicata nel 2006 dal Ministero delle attività produttive, è evidente come negli ultimi decenni il consumo di pesce sia fortemente aumentato. Tra il 1961 e il 2001 il consumo totale è quasi quadruplicato passando da 28 milioni di tonnellate a 101 milioni, mentre il consumo procapite annuo é passato da 9,1 a 15,8 kilogrammi. In Italia la media attuale è di circa 16kg pro capite di “pesce” annui. Tra le motivazioni di tale incremento sono da citare sia l’aumento della popolazione mondiale, a cui è corrisposto un aumento delle pressioni di sfruttamento delle risorse ittiche, e probabilmente anche il cambiamento delle abitudini alimentari, che risultano sempre più attente al rispetto di una corretta e sana alimentazione

Il progetto organizzato dalla Regione Siciliana punta a diffondere le buone prassi per una sana alimentazione legata ai prodotti del nostro territorio, promuovendo il consumo e il valore del Pesce Azzurro.

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