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Le “piante spie” del vino: rose come sentinelle del vigneto
di Annalisa Ciprì

Perchè all’ingresso dei vigneti vengono piantate le rose? Il motivo non è puramente estetico, o meglio, non del tutto.

Le visite ai vigneti sono sempre più di tendenza per chi ne è appassionato, il turismo sta mutando moltissimo negli ultimi anni. Le rose sono dei fiori iconici, romantici e fanno immaginare scenari dolcissimi. Ma la spiegazione della loro presenza ha una funzione pratica. Le rose sono le sentinelle del vigneto, pianta spia che serve a salvare viti e raccolto da malattie, carenze minerali e parassiti.

Questi fiori sono molto delicati e fungono da termometro per vedere se la vite ha la “febbre“, in questo modo se si ammala gli agricoltori hanno il tempo di intervenire sul vigneto e così, cercare di evitare che il problema si diffonda tra tutti gli altri vegetali, risultando fatale per la vendemmia.

Oggi grazie allo sviluppo delle tecniche agrarie, la funzione della rosa “sentinella” è senz’altro non più necessaria. Rimane tuttavia una pratica molto diffusa in particolare tra gli agricoltori attenti alla difesa delle tradizioni e alla salvaguardia dei naturali cicli biologici della vite.

 

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