Sicilia Rurale

Il mondo del vino entra nel Metaverso

Il metaverso conquisterà il mondo del vino? Entrare in una cantina e assistere alla produzione, ammirare vigneti e oliveti, imparare come si fa il vino, conoscere il territorio e chi ci lavora.

Sbarcato al Vinitaly di Verona dal 2 al 5 Aprile, non ha la pretesa di sostituire il reale ma lo scopo di richiamare l’attenzione di chi vuole immergersi in questo mondo. Nata dall’idea innovativa di cinque amici che condividono la stessa passione per il vino, vuole rispondere alle esigenze sia dei consumatori sia degli operatori del settore del vino e delle cantine così da aiutarli a diffondere al meglio la cultura del vino anche tra i più giovani e meno esperti.

Si tratta di una realtà ibrida che è già presente, in cui noi tutti viviamo grazie all’utilizzo degli smartphone sempre più connessi al web. Dal punto di vista tecnologico il Metaverso è la creazione di ambienti tridimensionali in cui le persone entrano e si muovono attraverso il proprio avatar, l’alias digitale, in modo da rendere più semplice e allo stesso tempo ricca l’integrazione tra i due ambiti fisico e digitale.

Uno dei progetti è stato realizzato da una nota cantina di Terni che permette un viaggio virtuale grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come Realtà Virtuale, Digital Twin e Intelligenza Artificiale.

Addirittura è possibile creare un account per navigare nel marketplace e acquistare una bottiglia ‘speciale’, bottiglia che continuerà ad essere fisicamente conservata in cantina ma che diventa a tutti gli effetti di proprietà del compratore che ne possiede anche una versione virtuale, sempre disponibile alla visione nel Metaverso.

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