Sicilia Rurale

Carne coltivata, Lollobrigida: “Italia prima nazione a vietarla. Da esempio per altri Paesi”

Con la puntuale promulgazione della legge da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ringrazio, da oggi l’Italia diventa ufficialmente la prima Nazione al mondo a contrastare attivamente la produzione di carne coltivata, con una norma che ne vieta la produzione, la commercializzazione e l’importazione”.

Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida sottolineando lo “straordinario risultato ottenuto con un ddl promosso dal Governo, sostenuto con la sottoscrizione di una petizione popolare di milioni di cittadini e attraverso atti di indirizzo di migliaia di assise comunali e di tutti i Consigli regionali”.

La norma, che oltre la mia porta la firma del professor Orazio Schillaci, ministro della Salute, è inoltre stata regolarmente notificata in Europa, come avevo annunciato in Parlamento. Ora potrà essere un esempio per le altre Nazioni europee ed eventualmente utile, in linea con le espressioni dell’Europarlamento, a evitare che questi prodotti vengano realizzati e commercializzati in futuro nell’Unione”.

Il provvedimento, spiega il ministro, “salvaguarda territorio, lavoro, equità sociale e qualità come elementi connaturati al cibo, che deve sempre garantire benessere oltre che essere visto come semplice nutrimento”. “Un importante traguardo che dimostra come l’Italia sia tornata vettore, modello e avanguardia politica su temi come la sicurezza alimentare collegata alla salute. Come ha spiegato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso della COP28, bisogna garantire buon cibo a tutti. Oggi c’è un Governo che mantiene ad ogni costo gli impegni assunti, soprattutto quelli in difesa degli interessi nazionali”, conclude.

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