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Aiab e Coalizione siciliana Stop Glifosato incontrano 3a e 6a Commissione dell’Ars

aiab stop glifosato

(di Angela Sciortino) Aiab Sicilia, l’Associazione per l’agricoltura biologica, e la Coalizione siciliana Stop Glifosato alle 12 di oggi, 3 ottobre, saranno ricevute in audizione congiunta dalla 3a e dalla 6a Commissione dell’Ars,rispettivamente !Attività Produttive” e “Salute, Servizi Sociali e Sanitari”. L’audizione verterà sull’utilizzo di diserbanti chimici in agricoltura e alle conseguenti ripercussioni sul comparto apistico e sulla salute umana. Alfio Furnari, rappresentante di Aiab Sicilia e portavoce della Coalizione, esporrà ai deputati della Commissione le richieste delle due associazioni che puntano al rafforzamento dei servizi per l’agricoltura siciliana, al sostegno per l’agricoltura biologica e alla revisione dei disciplinari di agricoltura integrata. In sintesi sono sette le richieste portate avanti delle due associazioni. La prima si riferisce alla pianificazione strategica del comparto che miri al sostegno alle produzioni biologiche…

La filiera agrumicola siciliana a confronto con i Paesi produttori dell’Africa settentrionale

filiera agrumicola siciliana

(di Redazione) Il tema della commercializzazione dei prodotti agrumicoli in ambito euromediterraneo sarà il tema del seminario “I Paesi emergenti, competitors della filiera agrumicola siciliana” che si svolgerà sabato 6 ottobre alle 9,30, nell’ambito del Blue Sea Land, nel complesso monumentale Filippo Corridoni, in via delle Sette Chiese a Mazara del Vallo. Il seminario che metterà di fronte gli operatori siciliani e i rappresentanti di alcuni paesi dell’Africa settentrionale, principali competitors della filiera siciliana degli agrumi, rientra tra le attività formative gratuite del progetto Social Farming 2.0. Agricoltura sociale per la filiera agrumicola siciliana, promosso da Distretto Agrumi di Sicilia e Alta Scuola Arces con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation. Interverranno Federica Argentati, Presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia,  Anis Ben Rayana, Direttore delle Relazioni…

La filiera traccia le priorità per rilanciare l’agrumicoltura e spera nell’azione del ministro

(di Angela Sciortino) Tavolo agrumicolo nazionale, mappatura dei quantitativi e delle qualità della produzione, obbligo di provenienza sulle etichette del trasformato, riduzione dell’Iva sulle spremute 100 per cento succo, defiscalizzazione del bioetanolo. Ma anche sostegno all’internazionalizzazione e alla riduzione dei costi di produzione. E infine spinta al consumo consapevole, all’educazione alimentare e alla tutela ambientale. Sono queste in sintesi le priorità che la filiera agrumicola siciliana ha indicato e ribadito al ministero dell’agricoltura nel corso di una conferenza stampa, indetta da Distretto Agrumi di Sicilia, Cia Sicilia Orientale, Confcooperative-Fedagripesca Sicilia e Confagricoltura Catania, che si è svolta ieri nella Biblioteca comunale di Paternò, in provincia di Catania, uno dei territori maggiormente vocati per l’agrumicoltura. Al “Tavolo agrumi” invocato da tempo, da costituire e istituzionalizzare presso il…

Riuso agricolo delle acque reflue. Convegno al Polo Bioscientifico di Catania

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(di Redazione) Qual è la situazione della depurazione delle acque in Sicilia? Quali sono le possibilità di sviluppo dei sistemi di riciclo e riuso delle acque reflue nell’Isola? A questi interrogativi daranno risposte gli esperti del settore e si confronterà il mondo politico regionale, lunedì 24 settembre, dalle 10, nel corso del convegno dal titolo “Il riuso delle acque reflue urbane in Sicilia: esperienze e prospettive” che si terrà nell’aula magna del Polo Bioscientifico (via Santa Sofia 100). Durante il convegno saranno presentate le indagini recenti svolte dai ricercatori del Centro Studi Economia applicata all’Ingegneria (Csei) Catania e della sezione idraulica del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (D3A) dell’Università di Catania che hanno evidenziato la possibilità di recuperare le acque reflue depurate di circa 80 impianti…

In Sicilia comparto olivicolo da innovare: impianti intensivi per ridurre i costi

comparto olivicolo oliveto intensivo

(di Luigi Noto) Aumentare la capacità produttiva dei singoli olivicoltori, per poter immettere sul mercato un prodotto competitivo dal punto di vista qualitativo e quantitativo. È questo il modello vincente di filiera olivicola che Cofiol, il Consorzio della filiera olivicola nato una decina di anni fa su iniziativa di Manfredi Barbera e oggi presieduto da Alessandro Chiarelli, intende costruire nei prossimi anni per far sì che il comparto olivicolo siciliano possa competere con quello degli altri paesi del bacino del Mediterraneo.  L’analisi dello stato di salute dell’olivicoltura siciliana è stata tracciata durante la dodicesima edizione de L’Isola del Tesolio, la giornata di studi e tasting dedicata alla Sicilia e al suo olio extravergine d’oliva, promossa dal Cofiol a Mazara del Vallo lo scorso 8 settembre. Sebbene…

La Sicilia dice no ad altri accordi con i Paesi del Nord Africa. In pericolo l’ortofrutta nostrana

accordi Ue Nordafrica

(di Angela Sciortino) Phil Hogan, il Commissario europeo per l’agricoltura, secondo notizie che circolano in questi giorni, dovrebbe recarsi presto in Egitto per la verifica dei rapporti commerciali tra Ue e il paese nordafricano propedeutica ad eventuali accordi bilaterali. E solo all’ipotesi del viaggio gli agricoltori siciliani rumoreggiano preoccupati. E con loro l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera che dichiara: «Siamo allerta e pronti, in perfetta sintonia con il mondo produttivo siciliano, a compiere ogni iniziativa che è nelle nostre facoltà per stoppare l’ipotesi di eventuali ulteriori accordi a favore di Paesi extraeuropei dell’area Mediterranea che vadano a discapito della nostra agricoltura». E rincarando la dose suggerisce: «Ritengo invece che questa debba essere l’occasione per rivedere gli accordi già esistenti e richiedere al Commissario maggiori garanzie…

Acquacoltura offshore e rurale. I progetti pilota con il Feamp

acquacoltura rurale Feamp

(di Luigi Noto) Sette milioni di euro e quattro misure del Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, da investire per lo sviluppo dell’acquacoltura in Sicilia. Si tratta di una iniziativa “a titolarità”, in cioè è la Regione è titolare degli investimenti e delle attività di ricerca e innovazione diretti al miglioramento della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico e della sicurezza alimentare. E riguarderà non solo l’acquacoltura in mare (offshore), ma anche l’acquacoltura rurale. Ma per realizzare i progetti ci vogliono dei “compagni di viaggio” che verranno individuati più in là dopo la pubblicazione della manifestazione d’interesse che sarà pubblicata nelle prossime settimane. Il Dipartimento della Pesca Mediterranea dell’Assessorato regionale all’Agricoltura selezionerà, infatti, i soggetti pubblici attuatori, dei partner scientifici e dei partner privati,…

Succo di arancia rossa: stop al finto rosso. Si punta a modificare la Direttiva Ue

arance rosse

(di Angela Sciortino) Quanto prodotto siciliano c’è nel succo di arance rosse che compriamo al supermercato? Poco, pochissimo, anche niente. E il colore allora, vi chiederete, da cosa è dato? Semplice, si tratta del “rosso cocciniglia” denominato in codice E 120. E il succo?  Di arance quasi sempre provenienti da oltreoceano, brasiliane nella maggior parte dei casi. E così tutti gli sforzi fatti dai produttori siciliani e dalle istituzioni per far apprezzare il colore rosso delle arance prodotte all’ombra dell’Etna, sono serviti, anche questa volta, a consentire affari milionari alle multinazionali dell’agroalimentare. In attesa dell’obbligo di indicare in etichetta l’origine della arance – così come chiedono da tempo i produttori che aderiscono al Distretto Agrumi di Sicilia – l’assessore all’agricoltura Edy Bandiera è riuscito a…

Probabile pioggia di ricorsi sulla misura 4.1. Gli esclusi promettono battaglia

(di Angela Sciortino) Il Psr Sicilia 2014-2020 finirà per riempiere più le tasche degli avvocati che quelle degli agricoltori. Dopo la vicenda del bando biologico del 2013 che ha scatenato i ricorsi degli esclusi e che si è conclusa grazie alla composizione bonaria del contenzioso riconoscendo un indennizzo ai ricorrenti, presto potrebbe scoppiare la grana della misura 4.1. L’allarme si legge in una lettera inviata all’assessore all’Agricoltura dall’europarlamentare Ignazio Corrao che, segnalando una serie di stranezze e anomalie nell’attribuzione dei punteggi ai progetti delle aziende cha hanno partecipato al bando, sostiene che gli esclusi dai finanziamenti (secondo loro a torto) stanno formando comitati e si stanno organizzando per un ricorso collettivo. E così il bando della misura 4.1 tanto atteso dagli imprenditori agricoli perché, com’è…

Nuovo bando del Psr per l’agriturismo. Domande dal 20 settembre

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(di Luigi Noto) Il secondo bando del Psr Sicilia 2014-2020 per sostenere le attività agrituristiche era atteso da tempo. Ora è sul sito del Psr, ma per qualcuno potrebbe tradursi in una delusione. Rispetto ad analogo bando dello scorso anno pubblicato a maggio 2017 e la cui graduatoria provvisoria è stata pubblicata di recente, è cambiato, infatti, il regime di aiuti che passa dal de minimis che vuole dire 75 per cento a fondo perduto per investimenti fino a 200 mila euro di investimento, al “regime di esenzione” che tradotto in soldoni significa 45 per cento di intervento a fondo perduto con un massimale di investimento ammissibile di un milione di euro. A dare l’annuncio della nuova opportunità il presidente della regione Siciliana Nello Musumeci…

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