Circa due mesi fa, su indicazione della commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni e su delega del ministro alla Transizione ecologica Roberto Cingolani, la sottosegretaria Vannia Gava aveva proposto una bozza di decreto interministeriale che prevedeva due sostanziali modifiche all’articolo 19 della legge 157 del 1992: l’ampliamento del periodo di caccia al cinghiale e la possibilità da parte delle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette. “Dopo quasi 60 giorni, – dichiara il coordinatore della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni, l’assessore del Veneto, Federico Caner – tutto ancora tace: non si ha più alcuna notizia del decreto e del suo iter anche se pare che la proposta del MITE sia da tempo stata inviata ai ministeri concertanti. Siamo dinanzi a…