Se l’invasione dell’Ucraina avrà successo la Russia controllerà circa il 29% delle esportazioni mondiali di grano tenero per la panificazione, il 19% del commercio del mais destinato all’alimentazione degli animali negli allevamenti e circa l’80% dell’olio di girasole impiegato per la produzione di conserve, salse, maionese, condimenti spalmabili da parte dell’industria alimentare, oltre che per le fritture. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sugli effetti della guerra che oltre a insopportabili conseguenze sul piano umanitario provoca sconvolgimenti sui mercati agroalimentari che rischiano di alimentare inflazione e povertà nei paesi piu ricchi ma anche gravi carestie e rivolte nei paesi meno sviluppati. Una possibilità concreta che ha contribuito a far impennare le quotazioni sul mercato future di Chicago con il prezzo del grano che è balzato…