Sono a rischio migliaia di allevamenti italiani, che stanno già pagando un costo altissimo per la crisi energetica e per la guerra in Ucraina, a causa di nuove scelte della Commissione europea che compromettono la capacità di approvvigionamento nazionale del Paese, già deficitario per carne e latte. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle anticipazioni la proposta della Commissione Ue per la revisione della Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (Ied), per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento attesa per martedì 5 aprile. Le bozze attuali – denuncia la Coldiretti – allargano una serie di pesanti oneri burocratici ad un maggior numero di aziende zootecniche e aggiungono all’ambito di applicazione il settore delle produzioni bovine, che prima era escluso. Una scelta inaccettabile – ha…