Pane, pizze, dolci, torte. Nelle case dei siciliani durante il lockdown è stata la riscoperta l’arte della produzione casalinga per cibi a base di farina. Un’abitudine che ha reso l’impastatrice uno strumento irrinunciabile in cucina tanto che è entrata nel paniere Istat. Nell’isola – rileva Coldiretti Sicilia – la tradizione del “pane in casa” rappresenta una scelta ormai radicata anche per il ventaglio di farine di ottima qualità che vengono prodotte dai grani antichi la cui riscoperta sta dando vitalità al comparto. Una attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne anche come antidoto alle tensioni e allo stress provocate dalla pandemia, magari con il coinvolgimento appassionato dei più piccoli. Se in passato erano, infatti, soprattutto i più anziani ad usare il matterello,…