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Nasce Sikania, il distretto del cibo bio-mediterraneo della Sicilia centro-occidentale

Sikania

(di Redazione) Nasce “Sikania“, il Distretto del cibo bio-mediterraneo. L’iniziativa è stata avviata nel contesto territoriale che si sviluppa dai Monti Sicani sino al parco archeologico di Selinunte e Agrigento e che si estende su una superficie di circa 80mila ettari nella Sicilia centro occidentale, dove insistono cinque riserve naturali. Ventotto i comuni coinvolti: Corleone, Campofiorito, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana, Palazzo Adriano, Prizzi, Contessa Entellina, Partinico, Monreale, Agrigento, Burgio, Bivona, Santo Stefano Quisquina, Caltabellotta, Sambuca di Sicilia, Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago, Sciacca, Santa Elisabetta, Porto Empedocle, Raffadali, Cammarata, Licata, Caltanissetta, Riesi e San Cono.  Soggetto capofila della costituita Ats Sikania è il Bio Distretto Borghi Sicani con sede a Sambuca di Sicilia, guidato dalla presidente Antonella Murgia. «Gli obiettivi del Distretto del cibo…

Troppe frodi sul vino. Cia Sicilia occidentale: servono più controlli

nas carabinieri controlli

(di Redazione) I motivi della crisi del vino comune siciliano? «Sono da ricercare in gran parte nella pratica dello zuccheraggio e nelle frodi. La prima è legale ma sottrae grandi fette di mercato ai mosti siciliani, le seconde sono diventate fin troppo numerose», la pensa così Antonino Cossentino, presidente della Cia Sicilia Occidentale, commentando l’ultima operazione portata a termine nei giorni scorsi dai Nas dei Carabinieri e dall’Unità investigativa dell’Ispettorato Centrale repressione frodi, tra Puglia, Campania, Lazio e Abruzzo. Con Ghost Wine, così è stato chiamato l’ultimo blitz con cui è stata sventata una maxi sofisticazione di vino che ha portato all’arresto di undici persone e al sequestro di sei aziende, è stato smascherato un sistema fraudolento finalizzato alla produzione e alla distribuzione di vino contraffatto…

Un accordo quadro per lo sviluppo della filiera della nocciola siciliana

nocciola

(di Redazione) È stato presentato questa mattina dall’assessore regionale per l’agricoltura, Edy Bandiera, l’accordo quadro della “Filiera della nocciola siciliana”. L’accordo, che vede coinvolti produttori agricoli, organizzazioni di produttori, centri di stoccaggio, imprese di trasformazione e commercializzazione delle nocciole, associazioni di consumatori, università e centri di ricerca,  presenti all’incontro di questa mattina, ha l’obiettivo di promuovere la nocciola di qualità coinvolgendo tutti gli attori della filiera, al fine di rilanciare un comparto che ha straordinarie potenzialità di crescita. Tra gli altri obiettivi dell’accordo: lo sviluppo economico e produttivo del territorio, la salvaguardia dell’ambiente, il contrasto allo spopolamento, la realizzazione di un sistema di certificazione della qualità e di tracciabilità delle produzioni, la valorizzazione e promozione delle produzioni certificate, anche al fine di garantire adeguate remunerazioni…

È nata “Cibo in Sicilia”, rete di soggetti del turismo e dell’agrolimentare con voglia di Distretto

Rete Cibo in Sicilia

(di Redazione) È stata costituita nella mattinata di oggi, 17 luglio, a Catania la rete “Cibo in Sicilia” dove cibo sta per cultura, identità, biodiversità, organizzazione che proporrà, forte anche di un ampio partenariato territoriale, l’istanza all’assessorato regionale per l’Agricoltura sui Distretti del cibo per il riconoscimento del “Distretto delle Filiere e dei Territori di Sicilia in Rete” . La rete è stata costituita nello studio del notaio Patrizia Pistorio e ne fanno parte le filiere strutturate e organizzate dell’agroalimentare, della pesca e del turismo siciliani con particolare attenzione alle produzioni di qualità certificate, in un’ottica di promozione della biodiversità, dell’eco-compatibilità, della tutela dell’ambiente, della sicurezza alimentare e del consumatore. Questi soggetti della rete: Distretto Agrumi di Sicilia, Distretto della Pesca e della Crescita Blu, Distretto…

Formaggi, in autunno corso di primo livello per assaggiori a Palermo

formaggi

(di Angela Sciortino) Saranno presto aperte sul sito dell’Onaf le iscrizioni al corso di primo livello per la qualificazione “Assaggiatore di formaggi” organizzato dall’Onaf a Palermo e che inizierà il prossimo 25 settembre. Il corso è destinato agli operatori del comparto lattiero-caseario ma anche agli appassionati di formaggi e a tutti coloro che ne vogliono approfondire la conoscenza. Si tratta di una buona occasione per approcciarsi al meraviglioso mondo dei formaggi anche dal punto professionale ed è una replica di quello che si è tenuto lo scorso inverno. Come nel corso precedente, le lezioni del corso per assaggiatori di formaggi, diretto da Mauro Ricci, verranno svolte nei locali della Gastronomia Armetta, storica bottega (dal 1926) e tempio dei formaggi e dei salumi di qualità (non…

AAA docenti esperti in agroalimentare cercasi. Fondazione Albatros crea una long-list

Fondazione Albatros

(di Redazione) A caccia di esperti nel settore agro-alimentare. Li cerca la Fondazione Its “Albatros” per creare una long-list da cui attingere per la formazione di professionisti nel settore. Lo scorso 9 giugno 2019 nelle aule della Fondazione Albatros, sono partiti due corsi per “Tecnico Superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali”, una figura interessante e strategica per la Sicilia e per il mondo dell’agroalimentare che opera nelle filiere di produzione del settore agrario e di trasformazione agro-industriale. Una edizione si svolge a Messina e una a Patti (Me). Ciascun percorso si concluderà dopo 2000 ore di lezione, divise in 4 semestri, di cui 640 di stage formativo in aziende di settore. «Promuovere e diffondere la cultura dell’innovazione e sostenere il trasferimento…

Doc Pantelleria: i “Viddrani” lanciano una petizione per tutelare il vino dell’Isola

vini Pantelleria Doc

(di Angela Sciortino) Gli abitanti di Pantelleria ancora non l’hanno mandata giù. È passato quasi un mese da quando l’assemblea dei soci del Consorzio di Tutela dei vini di Pantelleria Doc ha deciso di modificare il disciplinare, introducendo la possibilità di indicare la menzione Sicilia, novità che però non è stata accolta con favore dai viticoltori dell’isola del vento. Il motivo? Soprattutto uno: una scelta di questo tipo, sostengono, è destinata in breve tempo a generare confusione oltre che a snaturare l’unicità del prodotto pantesco. Così qualche giorno fa, esattamente il 10 luglio scorso, il comitato spontaneo autodefinitosi “I Viddrani” ha lanciato una petizione sul portale Change.org, indirizzata al Ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, affinché non venga ratificata la modifica del disciplinare dei vini Doc…

Cambi in vista per la Docg Cerasuolo di Vittoria: niente più arricchimento

cerasuolo di Vittoria docg

(di Redazione) Il Consorzio di tutela del vino Cerasuolo di Vittoria Docg vuole modificare il disciplinare. La delibera del Consiglio di amministrazione risale al 23 marzo, ma la domanda in assessorato è arrivata lo scorso 8 giugno. A parte le modifiche per adeguarlo alle novità legislative che nel frattempo sono intervenute nella disciplina del vino e delle denominazioni di origine, i cambiamenti più importanti sono stati inseriti per indirizzare la produzione verso l’ulteriore miglioramento della qualità. I produttori, insomma, preferiscono che i vini Cerasuolo di Vittoria Docg possano essere considerati la massima espressione naturale della produzione.  Nella nuova versione del disciplinare di produzione, infatti, è stato inserito il divieto dell’arricchimento con mosti provenienti da altre zone di produzione. Di conseguenza è stato ridotto il titolo…

Figuccia (Udc) lancia “mancia come parri”, marchio a tutela dei prodotti agroalimentari siciliani

(di Redazione) Al via la campagna “Mancia comu parri, mangia sano, mangia siciliano!” per la promozione del made in Sicily nel settore agrolimentare.  L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi dal deputato regionale Vincenzo Figuccia (Udc) nel corso di una iniziativa che ha riunito a Palermo diversi produttori siciliani.  «Mancia comu parri, mangia sano, mangia siciliano – ha affermato Figuccia – è già un hashtag mediante il quale parte la sensibilizzazione per dire ai siciliani che mangiare siciliano conviene. È utile alla salute ma è utile soprattutto al tessuto produttivo dell’economia regionale, fatto da piccoli imprenditori, agricoltori, produttori di olio, vino e cereali che arricchiscono la Sicilia con le loro eccellenze: fichi d’india, olio extravergine d’oliva, cioccolato, pistacchio, pomodoro e fragole, carni e formaggi tipici»….

Donne del Vino, nasce in Sicilia la prima consulta di concertazione

Donne del Vino Sicilia

(di Redazione) Nascerà in Sicilia la prima consulta italiana di concertazione tra le Donne del Vino, l’associazione che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino, e la Regione. «Sarà un tavolo di confronto, di ascolto, di progettazione e rinnovamento della viticoltura e dell’agricoltura siciliana», ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera durante la convention nazionale dell’associazione ospitata alle falde dell’Etna, a Castiglione di Sicilia (Catania). L’iniziativa apprezzata dalla presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini, dalla delegata siciliana Roberta Urso e da numerose donne del vino arrivate da tutta Italia per vivere tre giorni intensi di eventi, visite, degustazioni. «Parte dalla Sicilia un’importante iniziativa – ha dichiarato Cinelli Colombini – che apre un dialogo diretto con l’istituzione e che crediamo possa essere un esempio…

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