(di Luigi Noto) “Semina libertà” è il progetto che Coldiretti Palermo ha firmato con l’Istituto Malaspina per insegnare ai giovani detenuti le tecniche del vivaismo. L’accordo a supporto del progetto è stato siglato nei giorni dal direttore del carcere minorile di Palermo Michelangelo Capitano, dal presidente della Coldiretti di Palermo, Valentina Dara Guccione e sarà gestito da Damiano Cracolici, vivaista del capoluogo. «Si tratta di un’iniziativa che mira all’inclusione dei giovani che dopo il periodo detentivo potranno cercare un lavoro mettendo a frutto le competenze specifiche acquisite», hanno commentato i firmatari. Il corso si articola in 60 ore in cui saranno insegnate le principali tecniche colturali, le tecniche vivaistiche e del giardinaggio professionale, oltre alle conoscenze base della fisiologia vegetale. L’inizio del corso di formazione…