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Al via, sotto buoni auspici, la campagna dell’uva da tavola di Mazzarrone Igp
di Angela Sciortino

uva da tavola Mazzarrone

(di Luigi Noto) L’anno scorso è stato un disastro. A molti produttori di uva da tavola di Mazzarrone Igp, il fenomeno del cracking ha letteralmente decimato il raccolto. 

L’annata 2019, invece, a sentire Gianni Raniolo, presidente del Consorzio di tutela dell’uva da tavola di Mazzarrone Igp che nei giorni scorsi ha annunciato ufficialmente l’avvio della stagione dell’uva a marchio con le varietà Victoria e Black Magic, “si apre sotto auspici piuttosto entusiasmanti“.

Gianni Raniolo uva da tavola Mazzarrone Igp

Giovanni Raniolo, presidente del Consorzio di tutela dell’uva da tavola di Mazzarrone Igp

«Abbiamo registrato, è vero – spiega Raniolo – una quindicina di giorni di ritardo sulla prima raccolta, ma la qualità delle uve siciliane si presenta di livello pregiato. La fioritura è stata ottima e le operazioni di acinellatura sono state eseguite con facilità; ciò ha comportato uno sviluppo veramente armonioso di ogni singolo grappolo. I quantitativi sono nella media della stagione e il grado brix, per adesso, si attesta a 14 gradi, ma crescerà rapidamente».

Nonostante le temperature di questa primavera non siano state in linea con la stagione, non si sono presentati danni alla produzione, in quantità o qualità, da ricollegarsi ad eventi climatici. «Nessun intoppo – aggiunge Raniolo – neanche dal punto di vista fitosanitario e saremo pronti per le prime spedizioni nei prossimi giorni con entrambe le varietà precoci, dunque sia con l’uva Victoria che con la Black Magic». 

«L’assenza di problemi colturali in fase di accrescimento e sviluppo dei grappoli – conclude il presidente del Consorzio di Tutela – ha permesso di mantenere la nostra proverbiale puntualità sulla tempistica e la programmazione con i clienti,  tant’è che non mancano le richieste da parte della grande distribuzione organizzata italiana ed estera».
Quest’anno il Consorzio dell’uva da tavola di Mazzarrone Igp – 140 soci su un territorio di circa 12 mila ettari dei quali 8 vitatinei Comuni di Caltagirone, Licodia Eubea, Mazzarrone e Chiaramonte Gulfi, Comiso e Acate – ha peraltro chiuso alcuni accordi per spedizioni in Canada e Uruguay. Si confermano le destinazioni del Medio Oriente. Per quest’ultima destinazione è operativa la logistica per le spedizioni via aerea del prodotto fresco verso Qatar e Dubai.

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